mercoledì 22 aprile 2009

Perché un giornale è come una nave

Nelle redazioni esiste una fase intermedia tra la scaletta (un brainstorming di idee) e il menabò (il disegno delle pagine). E' un foglio su cui si segna la posizione degli articoli in ogni pagina: si chiama TIMONE. Un caso? Una curiosa coincidenza? Non credo.
"Timone è un termine significativo". Sì, perché, lo ripetono spesso direttori e redattori capi, il giornale è una nave, a tutti gli effetti: ci sono compiti ben precisi, incarichi, mansioni. E ognuno ha il suo posto.
Il lettore è un passeggero: lo si porta a spasso nell'oceano dell'informazione. Che viaggio è il suo? E' una crociera o una traversata rischiosa a bordo di una carretta del mare?